INDICE


  1. Perchè scegliere Dimensione Sicurezza?
  2. Mi posso permettere un impianto di allarme?
  3. Come funziona il Bonus Fiscale del 50% per gli impianti di antintrusione e di videocontrollo domestici?
  4. Quale impianto di sicurezza è più adatto a me?
  5. Come avviene la progettazione di un sistema di sicurezza?
  6. Quanto importanza ha la protezione dell’esterno di un edificio rispetto all’interno?
  7. Come avviene l’installazione dell’antifurto?
  8. Come funziona sostanzialmente un impianto di allarme?
  9. Cosa si intende per impianti per il business, differiscono da quelli per abitazioni?
  10. Ho un animale domestico, posso installare un antifurto casa?
  11. In presenza di un impianto di allarme posso muovermi sempre liberamente nella mia abitazione?
  12. In caso di assistenza per il sistema antintrusione, che disponibilità offrite?
  13. Voi fate sopralluoghi ed operate solo in provincia di Firenze o anche in altre zone d’Italia?
  14. Ho un elettricista fidato da molti anni: c’è differenza tra l’installazione di un impianto da parte sua piuttosto che da una ditta specializzata?
  15. Antifurto casa: quanto sono frequenti i falsi allarmi?
  16. Tutti i sensori a contatto magnetico sono uguali?
  17. Tutte le sirene esterne sono uguali?
  18. Il combinatore telefonico è importante?
  19. In cosa consistono le l’applicazioni per gestire gli impianti da remoto?
  20. Posso collegare l’impianto di sicurezza alle forze dell’ordine?
  21. Meglio un antifurto casa con o senza fili?
  22. Perché possono esserci differenze tanto importanti tra un preventivo e l’altro quando si parla di impianti antifurto?
  23. Si potrebbe avere un preventivo per un sistema antifurto o di videosorveglianza solo al telefono o via mail?
  24. Come si gestisce l’allarme?
  25. Allarme perimetrale
  26. Sirena autoalimentata
  27. Cos’e l’antimascheramento dei sensori?
  28. L’impianto di sicurezza ha bisogno di manutenzione?
  29. Un antifurto filare necessita di manutenzione?
  30. Che manutenzione va fatta ad un antifurto wireless?
  31. Come faccio a sapere quando si scarica una batteria?
  32. Perchè installare un impianto di videosorveglianza?
  33. Dove possono essere installate le telecamere di videosorveglianza?
  34. La mia privacy è tutelata con un antifurto con fotocamere e videocamere?

DOMANDE FREQUENTI

1. Perchè scegliere Dimensione Sicurezza?

Anni di esperienza hanno fatto di noi degli installatori professionisti. Questo significa che siamo in grado di effettuare una corretta analisi dei rischi, studiando l’immobile e le sue caratteristiche, fornendo le migliori soluzioni personalizzate, che possano soddisfare ogni esigenza di progettazione, sia per aziende che per privati. Inoltre riteniamo che la professionalità non si dimostri soltanto nella fase di progettazione e di installazione: il nostro obiettivo è quello di essere sempre presenti e pronti ad intervenire personalmente. Per questo lavoriamo esclusivamente con articoli top di gamma delle migliori industrie del settore ed offriamo un team dotato di auto completamente attrezzate ed un magazzino fornito, per garantire ai nostri clienti un servizio di manutenzioni e riparazioni rapide, con possibilità di assistenza tecnica h24.
I nostri tecnici Ti dedicheranno il tempo necessario per insegnarti il funzionamento degli impianti antincendio, antifurto, tvcc e controllo accessi. Inoltre, su richiesta, teniamo corsi di formazione per i dipendenti delle Vs. strutture.

2. Mi posso permettere un impianto di allarme?

I buoni impianti di allarme sono spesso meno costosi e complicati da installare di quanto si pensi, ma vanno comunque differenziati tra: impianti di proprietà ed in comodato d’uso. L’impianto di proprietà prevede una spesa una tantum, che consente di ottenere un impianto antintrusione e/o videosorveglianza che vi apparterrà per sempre dal momento dell’installazione. Per quanto riguarda la manutenzione di quest’ultimo, sarà possibile sottoscrivere contratti annuali, che prevedono visite di controllo, sconti su pezzi di ricambio, possibilità di essere collegati alla nostra Centrale e di ricevere sms, email e telefonate, in caso di allarmi o malfunzionamento, con l’opzione di attivare il ‘Servizio Reperibilità’, che garantisce un tecnico disponibile h24. L’impianto in comodato d’uso prevede il pagamento di una quota fissa per un sistema che rimane di proprietà della nostra azienda, ma nella vostra disponibilità.

3. Come funziona il Bonus Fiscale del 50% per gli impianti di antintrusione e di videocontrollo domestici?

Il 50% della spesa sostenuta viene portata in detrazione nella denuncia dei redditi e recuperato in 10 anni. Oltre a questo, la fattura viene emessa con IVA agevolata del 10% fino al conteggio della messa in opera, moltiplicato per due.
Per poter usufruire delle agevolazioni, l’impianto deve essere installato da un professionista in possesso della certificazione 37/08, ex 46/90, necessaria per operare sugli impianti domestici, e si deve eseguire il pagamento con bonifico bancario, utilizzando gli appositi modelli reperibili presso la propria banca.

4. Quale impianto di sicurezza è più adatto a me?

Analizzare l’immobile prima di decidere che tipologia di impianto installare è fondamentale per valutare le vulnerabilità della tua abitazione o business e identificare gli strumenti più idonei a garantire un grado di sicurezza elevato.

5. Come avviene la progettazione di un sistema di sicurezza?

Progettare un impianto di sicurezza comporta eseguire un’attenta analisi del rischio, valutare le migliori tecnologie presenti sul mercato e applicarle in modo corretto in base all’analisi eseguita.
Esistono normative nazionali ed Europee per una corretta progettazione. Queste regole sono fondamentali anche per eseguire i sistemi semplici definendo il livello di prestazione dell’impianto da realizzare.
Molto spesso vengono invece proposti impianti che non rispondono a nessun requisito minimo, poiché molti credono che l’impianto di allarme sia un prodotto che non necessità di nessuna particolare progettazione, acquistabile semplicemente su internet, dove sono disponibili diversi tipi di kit a basso costo.
Un impianto di sicurezza va invece visto come un investimento vero e proprio. E’ per questa ragione che è è fondamentale affidarsi ad aziende che operano esclusivamente nella realizzazione dei sistemi di sicurezza. Queste ultime non solo vi garantiranno una corretta esecuzione dei progettazione ed installazione, ma vi saranno in grado di fornire un’assistenza che possa mantenere in efficienza sistema di sicurezza nel tempo.
Da valutare inoltre se l’azienda scelta è in grado di garantire un servizio attivo 365 giorni all’anno, poiché i periodi delle festività sono sempre i più a rischio.

6. Quanto importanza ha la protezione dell’esterno di un edificio rispetto all’interno?

Nel caso in cui un edificio presenti un perimetro verde, è sicuramente preferibile concentrare la nostra attenzione sulla protezione dei volumi esterni. Perché? Perché nel momento in cui dovessimo subire un’intrusione, l’impianto deve essere in grado di segnalare quest’ultima il prima possibile. Per questa ragione offriamo un’ampia scelta di videocamere e sensori da esterno interrati e per recinzioni e pavimentazioni.

7. Come avviene l’installazione dell’antifurto?

L’installazione avviene dopo aver effettuato un sopralluogo gratuito, che permette di valutare tutti i punti di vulnerabilità della casa/edificio. Inoltre verrà verificata la pericolosità della zona dove si trova il tuo immobile.
In seguito al sopralluogo, il nostro Ingegnere ed i nostri Tecnici studieranno l’impianto, per poi passare alla fase finale di montaggio dell’antifurto.
Le tempistiche di installazione dell’allarme variano a seconda della grandezza e complessità dell’installazione.

8. Come funziona sostanzialmente un impianto di allarme?

Innanzitutto si deve verificare un evento (effrazione, incendio, danni tecnici, etc.). Quando l’evento viene rilevato, a seguito di un movimento, un’apertura, del fumo o un evento tecnologico, viene trasmesso alla centrale, via cavo o via radio.
La centrale è il cervello dell’impianto di allarme che analizza i segnali e decide come intervenire. A seconda di come quest’ultima è stata programmata, essa può far scattare la sirena, inviare sms, email, far partire telefonate ai numeri preimpostati e contattare una centrale di emergenza. Il sistema di allarme deve essere attivato/disattivato nella condizione

9. Cosa si intende per impianti per il business, differiscono da quelli per abitazioni?

Dipende, è possibile come no lo è. Come prima cosa va effettuata una distinzione dell’attività di cui stiamo parlando: attività ad alto rischio, medio o basso; e questo vale sia per le aziende come per le abitazioni. In secondo luogo, dipenderà chiaramente dall’immobile e dai punti necessari alla sua protezione.
L’impianto business infatti differisce da quello per le residenze, principalmente per quanto riguarda dimensione e livello di complessità necessarie all’applicazione richiesta.

Esempi di installazioni business per antintrusione, videosorveglianza, antincendio e controllo accessi che abbiamo effettuato sono state per: alberghi, aziende, caserme, comuni, condomini, concessionari, industrie, fabbriche, Misericordie, musei, negozi, ristoranti, scuole, stazioni ferroviarie, studi, supermercati, università e laboratori.

10. Ho un animale domestico, posso installare un antifurto casa?

Ovviamente sì. Esistono sensori chiamati ‘pet-immune’, che escludono l’area di rilevazione della parte inferiore (40-50cm), estromettendo quindi le zone interessate al passaggio degli animali.
I cani di taglia medio-piccola sono più facili da gestire, mentre i gatti, sempre alla ricerca delle altezze, possono generare maggiori falsi allarmi.
L’installatore sarà comunque in grado di valutare le vostre esigenze, per trovare un punto di incontro ragionevole tra la libertà di movimento dei vostri animali domestici e la sicurezza.

11. In presenza di un impianto di allarme posso muovermi sempre liberamente nella mia abitazione?

La facilità di comando e le opzioni di regolazione personalizzate consentono di utilizzare la propria abitazione senza alcuna limitazione. L’impianto di allarme è attivo solo se e quando si vuole.
Anche con l’impianto inserito è possibile muoversi liberamente dentro la casa se si attiva solo la sorveglianza del perimetro esterno.

Ciò significa che per tutti i punti del perimetro della vostra casa possono essere installati rivelatori che proteggono tutte le aperture. E’ fondamentale applicare protezioni esterne dove possibile dato che queste consente di anticipare il tentativo di intrusione.

12. In caso di assistenza per il sistema antintrusione, che disponibilità offrite?

Tutti i nostri impianti, sia che si stia parlando di antifurto, videocontrollo, rilevazione gas/fumi o controllo accessi, vengono da noi manutenuti. Sono previsti controlli a cadenza semestrale o annuale. In ogni caso anche senza contratto di manutenzione interveniamo il prima possibile per risolvere problemi di malfunzionamento.

Inoltre, disponiamo di un ampio magazzino per avere sempre a disposizione eventuali pezzi di ricambio.

13. Voi fate sopralluoghi ed operate solo in provincia di Firenze o anche in altre zone d’Italia?

I nostri clienti risiedono prevalentemente nelle provincie di Arezzo, Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.
Abbiamo realizzato però molti impianti oltre questi confini. Per esempio, abbiamo realizzato impianti, per i nostri clienti con più sedi, in Lazio, Liguria e Lombardia.

14. Ho un elettricista fidato da molti anni: c’è differenza tra l’installazione di un impianto da parte sua piuttosto che da una ditta specializzata?

Per quanto vi siano elettricisti molto bravi che possono conoscere bene l’impianto elettrico di una casa, affidarsi ad una ditta specializzata non solo vi offrirà esperienza specifica nel settore e la conoscenza approfondita degli apparecchi. Ma vi garantisce la disponibilità in caso di necessità, con tutti i pezzi di ricambio necessari, cosa che un installatore elettrico non può assicurare.


La soluzione migliore che proponiamo è di abbinare il vostro elettricista di fiducia, che conosce le predisposizioni presenti dell’edificio, ad una ditta specializzata. 

15. Antifurto casa: quanto sono frequenti i falsi allarmi?

La possibilità che si verifichino dei falsi allarmi non si può escludere a priori, tuttavia, se l’impianto è stato eseguito a regola d’arte, con l’uso di componenti di qualità, il rischio si riduce in maniera drastica.
Sarà fondamentale quindi la progettazione dell’impianto, la quale deve tener conto di tutte le dinamiche della singola situazione, soprattutto quando ci sono componenti più delicati come i sensori perimetrali esterni, più soggetti a questo tipo di problematiche.

16. Tutti i sensori a contatto magnetico sono uguali?

No. In un antifurto casa, i sensori a contatto magnetico sono abbastanza vulnerabili ed è indispensabile utilizzare quelli con dispositivi antisabotaggio, per impedirne la disattivazione, che può essere effettuata con il semplice avvicinamento di un magnete.

17. Tutte le sirene esterne sono uguali?

Esistono vari tipi di sirene, la priorità è assicurarsi che siano dotate di tamper, anti-schiuma, anti-rimozione, e che l’installazione avvenga in zone non facilmente accessibili.

18. Il combinatore telefonico è importante?

Il combinatore telefonico è indispensabile, non possiamo credere possa bastare solo la sirena esterna, tendenzialmente molte persone non si affacceranno nemmeno alla finestra.

Inoltre, rispetto alla scelta tra linea fissa, il gsm è tendenzialmente più sicuro, dato che la linea fissa è più facile da manomettere dato che basta tagliare i fili della linea telefonica.

19. In cosa consistono le l’applicazioni per gestire gli impianti da remoto?

Le applicazioni, scaricabili al momento dell’installazione dell’impianto, consentono di gestire il sistema d’allarme e videosorveglianza in tempo reale, facilmente e direttamente da smartphone/tablet/pc. In pochi touch permettono di accendere o spegnere l’impianto, escludere zone, visualizzare memoria allarmi e guasti di sistema, impartire comandi domotici, fino alla video verifica live delle telecamere IP, adattandosi quindi ad ogni nostro tipo di esigenza.

Le app sono disponibili sia in versioni lite che a pagamento. Queste ultime, dai prezzi del tutto accessibili, migliorano ulteriormente l’esperienza di controllo e gestione dell’impianto.  

20. Posso collegare l’impianto di sicurezza alle forze dell’ordine?

Ogni impianto di sicurezza antifurto può essere collegato con le forze dell’ordine. In realtà questo avviene solo dopo aver ricevuto ricevuto l’autorizzazione, ottenibile eseguendo un’apposita domanda che viene accompagnata dalla relazione dettagliata della ritta che effettua il lavoro.

Esistono comunque istituti di vigilanza privata che, previo un abbonamento mensile, raccolgono gli eventuali allarmi ed intervengono sul posto per verificare. Le forze dell’ordine sono autorizzate ad intervenire esclusivamente previa chiamata del cittadino.

21. Meglio un antifurto casa con o senza fili?

Dipende: se l’abitazione è già stata predisposta per l’impianto d’allarme, meglio installare una soluzione a filo dal momento in cui è più sicuro e non necessita della manutenzione che richiede quello senza fili, dato che ogni componente di quest’ultimo è alimentato da pile e batterie. Per case realizzate da qualche decennio che non presentano predisposizioni, necessariamente si deve ricorrere all’utilizzo di apparecchiature tra di loro in collegamento wireless.

Questa soluzione non solo è pratica da installare e non richiede interventi particolarmente invasivi che costringano spostamenti dell’arredamento o obblighino, nel caso si tratti di negozi, alla chiusura dell’attività durante i lavori, comportando disagi e perdite di incassi.


PREVENTIVI

22. Perché possono esserci differenze tanto importanti tra un preventivo e l’altro quando si parla di impianti antifurto?

Il mercato oggi propone una scelta vastissima di apparecchiature apparentemente tra loro uguali, ma solo apparentemente, dal momento in cui vi sono diversi tipi di tecnologie che possono offrire prestazioni decisamente diverse. L’apparecchiatura professionale, contraddistinta da densi contenuti tecnologici, chiaramente risente dei costi di progettazione e di produzione.

Per questa ragione, un prodotto, tanto più ricercato, può presentare costi superiori, specialmente se prodotto in quantità minori, non riuscendo ad abbattere e smorzare le innumerevoli ore di lavoro necessarie per la sua realizzazione. Inoltre, spesso costi esageratamente contenuti dei preventivi, tendono a nascondere spese elevate di contratti, vincolanti e altrettanto costosi da recedere.

23. Si potrebbe avere un preventivo per un sistema antifurto o di videosorveglianza solo al telefono o via mail?

No, è necessario un sopralluogo e consigliamo di diffidare dai preventivi online. La nostra visita offre non solo la possibilità di operare diverse verifiche scegliendo le apparecchiature più idonee, ascoltando i vostri suggerimenti e chiarendo i vostri dubbi, ma ma la nostra esperienza vi permetterà in realtà in molti casi di risparmiare.
Nel caso del videocontrollo sono molti gli aspetti da curare e da studiare: la posizione di una telecamera e la sua scelta deve tener conto di tanti aspetti quali la luce, il controsole, l’illuminazione notturna, i colori prevalenti del campo da riprendere, la tutela della privacy, o gli oggetti specifici che volete riprendere.


Installare una telecamera deve necessariamente portare a visualizzare un’immagine perfetta, chiara e con tutti i particolari del caso. Inoltre va definito dove si vogliono vedere le immagini (televisore di casa, monitor apposito, tablet, smartphone), e come registrarle.
Ultimo ma non meno importante è l’importanza del fatto installativo (cavi, wi-fi, ecc.). Quest’ultimo richiede necessariamente la verifica di un tecnico, che può dare il giusto peso, anche dal punto di vista economico.


ANTIFURTO

24. Cosa si intende per rilevatore di movimento a doppia tecnologia?

Nel settore degli impianti antintrusione vengono utilizzati rilevatori per segnalare la presenza di persone all’interno di un’area. Questi sensori possono essere del tipo a singola o doppia tecnologia.

Quest’ultima terminologia sta ad indicare che vengono utilizzate due tecnologie per la rilevazione dell’intruso e sono composti da un infrarosso (tecnologia che effettua una verifica termica dell’ambiente) e una microonda (tecnologia che rileva un oggetto in avvicinamento o allontanamento). Le due tecnologie possono funzionare in abbinamento nel caso di ambienti disturbati (condizionatori, termosifoni, sole o altro) per evitare allarmi impropri.

25. Come si gestisce l’allarme?

A differenza di qualche decennio fa, le nuove tecnologie permettono di parzializzare gli impianti e quindi di creare delle zone e sottozone di protezione, da attivare e disattivare indipendentemente tramite attraverso tastiere e schermi touch, telecomandi ad alta sicurezza e App su smartphone.

La personalizzazione è sempre possibile, adattando l’impianto alle proprie necessità, alle proprie abitudini. Questo tanto più sarà possibile quanto più le apparecchiature saranno in grado di accettare soluzioni diverse: ecco la differenza tra un prodotto e l’altro, sicuramente le apparecchiature “professionali” permettono più adattabilità. 

26. Allarme perimetrale

Questo tipo di antifurto ha lo scopo di proteggere il perimetro di una proprietà, che sia essa un edificio o un giardino, ed è costituito da sensori. Grazie a questi ultimi, l’antifurto perimetrale segnala l’eventuale intrusione sia ai proprietari di casa che, eventualmente, alla Centrale Operativa a cui è possibile collegarlo.

I sensori più classici sono i contatti magnetici o i sensori sulle tapparelle, ma rientrano in questa categoria anche i sensori di vibrazione, i volumetrici esterni, le barriere attive, i sensori di calpestamento del terreno e quelli di antiscavalcamento delle reti, anche se abitualmente tutte queste categorie si cerca sempre di specificarle separatamente.

27. Sirena autoalimentata

Le sirene auto-alimentate sono le sirene che possiedono una batteria al loro interno, necessitano comunque l’alimentazione continua da parte della centrale, ma la batteria permette loro una maggiore disponibilità di potenza al momento dell’allarme e la possibilità di suonare anche in caso di taglio del cavo di comunicazione con la centrale.

28. Cos’e l’antimascheramento dei sensori?

Il sistema antimascheramento è una protezione di livello superiore per sensori di allarme volumetrici interni o esterni. I classici sensori volumetrici usano per la rilevazione di movimento la tecnologia ad infrarossi, la quale permette di percepire la presenza di un intruso registrando il calore emesso da quest’ultimo.

La tecnologia ad infrarossi è la migliore per questa tipologia di rilevazione, ma ha un limite: non trapassa le superfici opache. Per questa ragione, come non oltrepassa porte o finestre, evitando di far scattare l’allarme in caso di movimenti esterni, i sensori di questo tipo, possono essere ‘mascherati’.
I classici metodi di mascheramento sono spruzzare spray opachi o porre una patina di domopack sulla lente del rilevatore infrarossi.


L’antimascheramento è una tecnologia che protegge il sensore infrarossi di tentativi di accecamento come quelli sopracitati, assicurandoci che non appena un tentativo di manomissione del genere viene intrapreso, il sensore invierà una segnalazione di anomalia, che si tramuterà in un allarme sonoro.


MANUTENZIONE

29. L’impianto di sicurezza ha bisogno di manutenzione?

Sì, la manutenzione è un aspetto fondamentale e consigliamo almeno una visita annuale per verificare il perfetto funzionamento dell’impianto, da abbinare al collegamento con il nostro centro di controllo.

Per questa ragione proponiamo convenienti contratti di assistenza, reperibilità e manutenzione, semestrale o annuale, che non solo garantiscono ai nostri clienti che il loro impianto venga manutenuto correttamente, ma da diritto a sconti sull’eventuale acquisto di pezzi di ricambio. Crediamo molto nella manutenzione e assistenza post-vendita e lo facciamo con la massima serietà.

30. Un antifurto filare necessita di manutenzione?

La normativa di riferimento prevede innanzitutto di eseguire un collegamento del sistema ad una centrale di controllo ed una visita annuale, dove andrà verificato il corretto funzionamento di tutti i sensori ed eventualmente sostituite le batterie di centrale e sirena.

Nel caso in cui si decidesse di non collegarsi alla centrale, sono caldamente raccomandate due visite di controllo.

31. Che manutenzione va fatta ad un antifurto wireless?

Lo stesso tipo di manutenzione prevista per gli antifurti filari. Nello specifico, viene effettuata una verifica sensore per sensore del corretto funzionamento, verifica del combinatore gsm ed eventuele sostituzione di batterie dei sensori e della centrale

32. Come faccio a sapere quando si scarica una batteria?

La centrale visualizza sul display il numero del sensore con la batteria bassa, inoltre, in caso sia stato programmato, può inviare eventuali comunicazioni che indicano quale sensore o contatto ha la batteria scarica.
Sottolineiamo che questa funzione non è presente in tutti gli antifurti in commercio, particolare da non trascurare.


VIDEOSORVEGLIANZA

33. Perchè installare un impianto di videosorveglianza?

Queste protezioni consentono di anticipare l’evento di intrusione fino ad eliminarlo. Non solo un impianto di videosorveglianza rappresenta un’efficace sistema di difesa, ma rimane una soluzione a basso impatto invasivo.
Il vantaggio nell’utilizzo di telecamere di videosorveglianza è rappresentato dalla possibilità di installare queste protezioni molto facilmente nell’ambiente da proteggere. Con una telecamera si possono riprendere ampie zone.

Il sistema di videosorveglianza può essere affiancato da una analisi video in grado di inviare le immagini ritenute di allarme, ad un centro di controllo o all’interessato.
L’analisi video può essere inoltre portata ad ottimi livelli tramite l’utilizzo di telecamere termiche, insensibili a molti eventi che non vengono rilevati con una normale telecamera. 


Per questa ragione, questi impianti possono essere impiegati come importante ausilio alla sicurezza nella rilevazione di movimenti esterni alla propria abitazione, negozio o edificio da proteggere.

34. Dove possono essere installate le telecamere di videosorveglianza?

I moderni impianti sono estremamente flessibili e permettono di installare le le telecamere ovunque sia ritenuto necessario, configurandole in modo personalizzato. Inoltre, non vi sono problemi per quanto riguarda le installazioni esterne grazie ad alloggiamenti resistenti agli agenti atmosferici e dotati di riscaldamento integrato.
Viene suggerita un’installazione delle telecamere a un’altezza adeguata dal pavimento per evitare manipolazioni non autorizzate. Se ciò non fosse possibile, è consigliabile impiegare telecamere dome, protette contro gli atti vandalici e dotate di alloggiamenti robusti e resistenti agli urti.
Da valutare sempre la normativa sulla privacy prima della realizzazione dell’impianto.

35. La mia privacy è tutelata con un antifurto con fotocamere e videocamere?

Tutti i nostri dispositivi sono conformi alla tutela del diritto alla privacy. Inoltre la privacy del cliente è tutelata dal momento in cui le registrazioni fotografiche e video sono accessibili solo dal medesimo, tramite accesso con codice utente e password.